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mercoledì 9 luglio 2008

Recensione: Bad Brains


Genere: horror
(molto splatter)


Regista: Ivan Zuccon


Italia 2006



Davide e Alice, fratello e sorella,
sono due serial killer: cercano qualcosa
nei corpi delle vittime e continueranno
ad uccidere fino a quando non avranno trovato ciò che cercano.
L'incontro con il misterioso Mirco sconvolgerà la loro routine.








Bad Brains è un bel film horror come si facevano una volta,
un lavoro intenso e claustrofobico, dai toni onirici sempre presenti,
ben girato in un interno decadente e angoscioso, fotografato in modo cupo e inquietante, raccontato a colpi di flashback che tengono in ansia
lo spettatore.


mymovies.it




A conti fatti possiamo dire che ancora una volta, fra luci e ombre,
tra presente e passato, tra realtà e incubo, Zuccon riesce a confezionare
un lungometraggio di tutto rispetto, un esempio da seguire per chiunque volesse tentare il grande salto.
Ci vogliono coraggio, passione e voglia di rischiare. E ci vuole talento. Tutte cose che non mancano a Ivan e alla sua squadra.


filmhorror.com




Si prendano il massimo livello di tecnologia digitale e un casolare
di famiglia a Ca Pesaro (Rovigo).
Si aggiungano attori con esperienze limitate a pochi film di nicchia,
due pugni di psicologie contorte e involute, il tutto ben miscelato
con una trama convincente e mai scontata.
Si lasci cuocere a fuoco lento, basso e borbottante, salvo alzare
al massimo le fiamme a intervalli fissi, per 83 minuti.
Cospargere in continuazione il preparato con un’infinita e genuina passione per il cinema e per l’immortale opera del Solitario di Providence.
A freddo, poi, bagnare il risultato con sangue e violenza senza scampo,
a volontà.
Il risultato saranno degli squisiti Cattivi Cervelli, da gustare al buio, lontano dai pasti, accompagnati da musica il meno possibile invasiva.


splattercontainer.com







Cosa c'è nell'oscurità?





Era ora. Finalmente mi è capitata l’occasione di vedere e recensire
un horror nostrano recente, un horror made in Italy.
Più volte in passato avevo sottolineato quanto questo genere in Italia
fosse bistrattato. E’ anche vero che una schiera di giovani registi
(Zuccon, Infascelli, Puglielli, perdonatemi ma non ne conosco altri – ennesima dimostrazione di quanto questi registi abbiano poca pubblicità…) ha tentato di riportare l’horror ai tempi d’oro, gli anni di (vado un po’
a casaccio) Argento, Bava Senior e Junior, Deodato, D’Amato, Fulci, Lenzi, Martino, Pupi Avati, Soavi (e chiedo scusa se mi sono dimenticato
qualche nome).


Secondo gli addetti ai lavori Zuccon è uno dei più promettenti.
Ho visto un solo film, questo Bad Brains appunto, presto mi informerò sulla sua filmografia e cercherò di recuperare gli altri suoi lavori.
Adesso come adesso mi trovo d’accordo con gli elogi.




BB è un bel film horror. Genuino. Puro.
BB è un film complesso, un’opera lontana migliaia di anni luce dagli horror americani, e questa peculiarità rappresenta una medaglia a due facce.
Il lato buono è che il regista si sforza di andare al di là dello spavento,
dello splatter, mirando a creare un’atmosfera malsana e lugubre (ci riesce).
Il lato “negativo” (anche se definirlo negativo è sbagliato, piuttosto parlerei di un “limite” che rende questo film comprensibile solo a una parte di pubblico) è che il volere andare al di là della superficialità rende BB
complesso, non accessibile a tutti.




Sono sicuro che se avessero proiettato questo film al cinema
(l’hanno fatto? se sì perdonatemi questa gaffe…) almeno il 50%
del pubblico non avrebbe apprezzato.
Se io l’avessi visto due anni fa l’avrei giudicato insulso e noioso.
A mio avviso solo gli horrormaniaci più incalliti possono comprendere
il vero valore di questo film, ovvero l’approfondimento psicologico
dei protagonisti.
Per arrivare "preparati" a BB può anche andare bene partire
dai semplici teen horror ma poi è necessario fare un ripasso
della filmografia horror italiana e dei grandi classici mondiali.


Ritorneremo su questo argomento più avanti, ora è meglio approfondire un attimo la trama.


Come già detto Davide e Alice sono due fratelli. Vivono in un casolare abbandonato in campagna, il loro tempo è condito da sesso e omicidi.
Si tratta infatti di due micidiali serial killer: rapiscono delle ignare persone e le torturano e uccidono (il tutto filmato con una telecamera);
una volta dato il colpo di grazia alla vittima Davide “esplora” il cadavere
alla ricerca di qualcosa (cosa cerca? guardate il film e saprete…).




Un ragazzo misterioso, Mirco, che dice di essere in contatto “telepatico” con Davide, entrerà nella loro vita, scombussolando l’equilibrio
(già di per sé instabile…) dei due folli. Chi è Mirco? Perché il passato continua a tormentare Davide e Alice? Perché uccidono? Cosa cercano
nei corpi delle vittime?




Non è facile dare delle risposte immediate a queste domande,
soprattutto dopo la prima visione. Le mie idee a proposito
sono abbastanza chiare, credo comunque questo sia il genere di film
che necessita di una seconda visione.
Non mi va di aggiungere altro perché lascio a voi il piacere di gustarvelo.


In BB ci sono due tipi di violenza. Quella fisica e quella psicologica.
Zuccon fa leva su tutt’e due, ma soprattutto cerca, come detto poco prima, di trasmettere una sensazione di fastidio, di malvagità, di pessimismo,
di negatività.




Lo splatter non manca, anzi, ma il buon Ivan è bravo, anzi bravissimo,
ad evitare esibizioni di macelleria gratuita.
Quello che colpisce non è il modo in cui uccidono le vittime i due killer. Non sono gli sbudellamenti, gli occhi cavati e divorati, i corpi fatti a pezzi con una mannaia a disturbare.



Quello che lascia un vero senso di fastidio è la malvagità dei due ragazzi. Davide e Alice sono due menti deviate, due mostri, due demoni. Eppure… eppure se li osserviamo attentamente non riusciamo a provare un odio totale nei loro confronti. Sono cattivi, questo sì, ma è semplicemente
la loro natura. E il loro malessere ha radici ben lontane, nel passato.
Ma non c'è una spiegazione chiara alla loro malvagità.




BB è il classico film “girato con due soldi ma con ottime idee”.
L’unica location (peraltro suggestiva), ovvero il casolare situato nella sperduta campagna, e il cast ridotto all’osso non sono assolutamente limiti. In particolare ho apprezzato la prova di Emanuele Cerman, nel delicato ruolo di Davide. La recitazione degli altri attori mi è apparsa in alcuni momenti un po’ sopra le righe, ma ci può stare.




La narrazione è continuamente sospesa tra flashback del passato
e presente, tra realtà e incubo, lucidità e follia. Questa alternanza può forse creare un po’ di smarrimento, si consiglia di seguire questo film non dopo una giornata di fatiche. Serve attenzione.




Qualcosa va detto sul finale. E’ evidente che gli ultimi dieci minuti
sono stati aggiunti per allungare la durata del film. Questo purtroppo
fa perdere qualche punto al lavoro di Zuccon.
Il “primo” finale è meraviglioso, riesce persino a commuovere e regalare un soffio di ottimismo, mentre quello aggiunto riporta lo spettatore nell’incubo. Ma, ripeto, questi ultimi minuti non convincono per niente.




Ricapitolando definirei BB un horror di qualità, sicuramente
non accessibile a tutti, un'opera che ogni horrormaniaco “adulto”
dovrebbe vedere, primo appunto perché è un bel film, e poi soprattutto perché è un film italiano e chi oggi in Italia si sforza di proporre qualcosa
di diverso dalle solite commedie adolescenziali va sostenuto.
E mi raccomando ricorriamo al passaparola, perché sono sicuro ancora poche persone conosceranno questo BB; io devo ringraziare la rivista HorrorMania altrimenti sarei ancora fermo ai blockbuster USA
e poco altro.




PS:
Bad Brains è ispirato al racconto Just Before Delirium
di Enrico Saletti.




Voto Finale: 9




Scheda dell'IMDb


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao caro Marco!! Veramente pensi che non sia passato altre volte dal tuo blog tiscali e non abbia notato che mi hai anche ringraziato per la visita nell'ultimo posto?? ;)
Cmq sono onorato dal tuo passaggio, d'altronde sei un vero, profondo appassionato di cinema di genere. A l'interieur è un gioiello che un giovane recensore di Mad Movies ha girato con un piccolo budget e tanta passione: per capirci, in Italia ce lo sognamo un talento così. Reperibile in dvd francese/americano, ma inedito in Italia. Una curiosità, a che premio ti riferisci? Scherzi? Ciao stammi bene. Jacopo

Marco83 ha detto...

Grazie dei complimenti, troppo gentile.
Ogni tanto mi piace evadere dai soliti "filmoni" americani (divertenti sì ma spesso ripetitivi) e cercare qualche piccolo gioiello semisconosciuto.
Penso che "A' L'intérieur" possa soddisfare le mie aspettative, così come è stato x questo "Bad Brains".

Anonimo ha detto...

Bussisotto:
grazie mille per il premio :o)

Ivan Zuccon, a mio (modestissimo) giudizio, è uno dei registi italiani più promettenti. Se avesse a disposizione un budget un attimino più decente, ci regalerebbe delle bellissime sorprese!
Bad brains è un film di altissimo livello che, come dici tu nella recensione, non è assolutamente per tutti. E' una pellicola disturbante, violenta (e, spesso la violenza mentale è più fastidiosa di quella fisica) che lascia il segno.
Pensiamo che, per anni, i giornali hanno fatto "casino" per una tipa che, incrociando le gambe, lasciava intravedere la f**a...ma li hanno mai visti i film davvero politically scorrect?
Mah...
la regia è buona, gli attori (concordo con te) alcune volte un pò sopra le righe, anche se adatti al ruolo (in particolar modo il fratello, non a caso protagonista della maggior parte dei film di Zuccon).
Il finale lascia un pò con l'amaro in bocca, ma penso gli si possa perdonare la piccola caduta di tensione...

Anonimo ha detto...

Mi hai incuriosito. E questo è lo scopo (uno degli scopi) di un sito come il tuo: ovvio che cerco questo film. Lo trovo in dvd?http://lucianoidefix.typepad.com/

Marco83 ha detto...

X bussy: praticamente siamo d’accordo su tutto. Il film è di pregevole fattura, destinato a un pubblico maturo e “smaliziato”.
Questo regista va sostenuto , ora sto cercando di procurarmi i film “L’altrove”, “Il figlio dell’altrove” e “La casa sfuggita”.
Ne hai sentito parlare? Li hai visti?

X luciano: hai ragione, il mio modesto compito è cercare di incuriosire i lettori alla visione di film non troppo pubblicizzati. Recensire Il Padrino e Scarface o Bad Brains (per non dire Candyman, Dagon, Kairo tanto x fare qualche nome di film poco conosciuto) x me non è la stessa cosa. Anche se ci metto il solito impegno nello scrivere!
Puoi trovare il DVD di Bad Brains qui:
http://www.ibs.it/dvd/8032700997795/bad-brains.html
http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=dvd&id=22808

Anonimo ha detto...

Bussisotto
si, ne ho sentito parlare e pure entusiasticamente da un mio amico di filmscoop, che adora letteralmente Zuccon!!
Pare che siano delle ottime pellicole.
Purtroppo non le ho mai viste :o(

Marco83 ha detto...

Ci passo spesso su FilmScoop, mi interessano i commenti degli spettatori, a volte mi danno qualche spunto per le mie recensioni.
Sto cercando di recuperarli in tutti i modi, dalle opinioni che ho letto meritano la visione.